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Il mondo degli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici sono una valida soluzione in caso di perdita uditiva; in maniera semplice e con un pochino di pratica, permettono di mantenere le proprie abitudini e la propria socialità senza nessuna rinuncia.
Si tratta però di soluzioni tecnologicamente avanzate, con caratteristiche e modalità di funzionamento diverse tra loro ed è quindi importante fare chiarezza su quali sono le principali tipologie e le specifiche caratteristiche.

Guarda il video in cui la Dott.ssa Silvia di Grazia del Centro Acustica Toscana di Lucca spiega le principali differenze tra le varie protesi acustiche.

Gli apparecchi acustici si suddividono in due famiglie principali Apparecchi Acustici dentro l’orecchio e Apparecchi Acustici dietro l’orecchio.Gli apparecchi dentro l’orecchio vengono chiamati anche intrauricolari e endoauricolari; proprio per la modalità con la quale vengono portati necessitano di un calco su misura, per far sì che siano perfetti che la persona che dovrà indossarli. L’audioprotesista deve tenere di conto di tre aspetti principali:

1) il livello di perdita uditiva della persona
2) la conformazione del condotto uditivo esterno
3) la manualità della persona, che dovrà indossare quotidianamente l’apparecchio acustico.

Per questo è importante affidarsi a professionisti laureati nella materia, che saranno in grado di realizzare al meglio la soluzione ideale per ogni persona.

Gli apparecchi acustici dietro l’orecchio (chiamati anche retroauricolari) si dividono, invece, in tre sottogruppi:

BTE: consigliati per persone con sordità profonde o scarsa manualità. Hanno un tubicino che va dall’apparecchio al condotto uditivo esterno e terminano con un peduncolo fatto su misura.

Open Ear: ideali per persone con sordità lievi/moderate; hanno un tubicino sottile che va dall’apparecchio al condotto uditivo esterno e supportano una cupoletta standard usa e getta.

Rite: la tipologia più versatile, adatta a tutti i tipi di sordità; hanno un filo circuitale che collega l’apparecchio al condotto uditivo esterno e termina con un ricevitore che supporta una cupoletta standard usa e getta.

Hai trovato utile questo approfondimento? Torna a trovarci sul nostro sito per i nuovi video dedicati alla pulizia e alla manutenzione degli apparecchi acustici.

6 Febbraio 2021